Fondi di carciofo
Venezia
In addition to the recipe, the product itself is very typical, since it is produced in the island of Sant’Erasmo. You can see it at the groceries in Venice, floating in tanks with water and lemon.
Asiago
Vicenza
Un formaggio magro prodotto nell’altipiano di Asiago. Solo una decina di malghe produce Asiago stravecchio Dop (circa mille forme all’ anno), la cui stagionatura deve essere almeno 18 mesi. Viene prodotto da giugno a settembre. L’Asiago Stravecchio è presidio Slow Food.
Seppioline di porto
Venezia
le seppie depositano le uova in laguna ed una volta che si schiudono cercano la loro strada verso il mare aperto. Vengono pescate nelle zone di imboccatura del mare, una ad una, con una piccola esca. Sono una prelibatezza. Stagione: agosto.
Mais Biancoperla
Treviso
Pannocchie affusolate, allungate, con grandi chicchi bianco perlacei e brillanti, vitrei, si ricava la polenta bianca detta anche “di Treviso”, fine, delicata e saporita. La raccolta del mais avviene da agosto a settembre ma come farina può essere reperito tutto l'anno. Presidio Slow Food.
Broccolo di Creazzo
Vicenza
E’ coltivato sulle colline di Creazzo, vicino a Vicenza. Il terreno calcareo-sabbioso offre il corretto equilibrio di sostanze nutrienti per coltivarlo. Il nome "fiolaro" deriva dalla presenza di germogli lungo il fusto ("fioi"- figli). Stagionalità: inverno.
Gallina Padovana
Padova
È una razza elegante e leggera, la cui particolarità sta nel grande ciuffo che orna la testa e nella folta barba presente sotto il becco. La gallina Padovana è presidio Slow food.
Selvaggina
Venezia
I volatili sostano tra le barene nella tranquillità delle acque lagunari nel loro percorso autunnale verso le terre calde: anatre (Masorin), fischioni (ciossi), alzavole (salsegne), folaghe. La stagione della caccia apre a settembre, fino a Gennaio.
Fagioli Giàlet
Belluno
Il gialèt ha semi tondeggianti dalla colorazione giallo intenso con note verdoline. I semi hanno un ilo convesso e bianco. E’ tenerissimo e la sua buccia è pressoché inconsistente dopo la cottura. I gialèt sono disponibili essiccati tutto l'anno. Presidio Slow Food.
Fagiolino Meraviglia
Venezia
Il fagiolino veneziano, di colore giallo chiaro, è una produzione di nicchia, il prodotto è reperibile solo presso i produttori della zona nel periodo di produzione, da maggio a ottobre.
Bruscandoli
Venezia
Pianta che cresce di 5 o 6 metri l’anno. Gli apici vegetativi colti a primavera e sono usatissimi in cucina, per il loro delicato sapore. Perfetto per i risotti.
Giuggiole
Venezia
Albero resistente, originario della Cina e dell'Asia centrale, introdotto a Venezia dai mercanti di ritorno dall'Oriente. Si è diffuso spontaneamente come pianta colonizzatrice in alcune isole. Produce frutti piccolini che ricordano la mela e la castagna. Stagione: settembre.
“Gò” o ghiozzo
Venezia
E’ un pesce di dimensioni piuttosto piccole che vive nelle zone della laguna in cui sono presenti praterie di zostere. Qui infatti tesse la propria tana atta alla riproduzione. Noi prepariamo il risotto di gò, secondo l’antica ricetta veneziana.
Agnello dell'Alpago
Treviso
Ha un mantello folto che lo ricopre totalmente. La carne è tenerissima, si sfalda in bocca, un giusto equilibrio di grasso-magro, sensazioni che non sanno mai di selvatico, al limite di erbe aromatiche.
La stagionalità va da dicembre ad aprile. Presidio Slow Food.
Morlacco
Treviso
Formaggio prodotto nell’area dell’altopiano del Grappa con latte delle vacche burline, razza bovina autoctona oggi a rischio di estinzione. E’ tenero, dal sapore salato. La stagionalità va da giugno a settembre, quando gli animali sono tenuti al pascolo. presidio Slow Food.
Radicchio di Treviso
Treviso
Si presenta con foglie lunghe e affusolate, con una costa centrale bianca e foglie di un colore rosso-violaceo intenso. Il gusto è delicatamente amarognolo. Stagione: Novembre – Febbraio.
Riso di Grumolo delle Abbadesse
Padova
Il vialone nano di Grumolo ha chicchi medio-piccoli, ma la qualità, grazie alle caratteristiche del terreno e delle acque, è eccellente. Il vialone si gonfia molto con la cottura e assorbe molto bene i condimenti. I risotti sono eccezionali. Presidio Slow Food.
Carciofo violetto di Sant’Erasmo
Venezia
Incredibilmente saporiti grazie al terreno argilloso, ben drenato, con salinità molto alta di Sant’Erasmo. Il primo piccolo germoglio apicale di carciofo è la Castraura, tenerissima (disponibile per 10 giorni). Stagionalità: da aprile a giugno. Presidio Slow Food.
Schie
Venezia
Sono dei crostacei grigi molto simili ai gamberetti, ma più piccoli. Un tempo considerati un frutto povero del mare, oggi sono considerati una preziosa leccornia della laguna. Stagione: novembre – dicembre.
Lotregano
Venezia
Pesce della famiglia dei cefali. Colore grigio scuro argenteo, una macchia dorata sull'opercolo e dietro gli occhi, lunghezza dai 20 ai 30 cm, e stagionalità da agosto a settembre.
Moleca
Venezia
Granchi verdi in fase di muta, quando cioè, nello spazio di poche ore, nei mesi primaverili (aprile e maggio) e autunnali (ottobre a novembre), abbandonano il loro rivestimento e si presentano tenere e molli.
Bosega
Venezia
Pesce della famiglia dei cefali, si riconosce per la bocca che presenta un robusto e carnoso labbro superiore. Impiega 2 anni per arrivare a 0,450 Gr.
Cardi
Venezia
Ortaggio di forma simile al sedano, ma appartenente alla stessa famiglia dei carciofi. La parte commestibile è il gambo, ha un gusto simile a quello del carciofo con una delicata nota amarognola. Stagione: inverno.
Pesca bianca di Venezia
Venezia
In seguito all'alluvione del 1966 e all'innalzamento della falda freatica, la coltivazione della pesca bianca è calata molto tanto che ora i suoi frutti si possono trovare solo in loco e raramente da qualche rivenditore a Venezia. Stagione: Luglio.
Asparago Montine “sparasea”
Venezia
This green asparagus grows in the area of Cavallino. It grows quite early and has a delicate bitter taste, typical of wild vegetables. The seasonality goes from March to May.
"Succhetta”)
Venezia
Proveniente dal Sud-est europeo e dall'Asia occidentale, era già coltivata ed apprezzata ai tempi della Serenissima. Questa coltivazione ha subito grosse perdite in seguito all'alluvione del 1966, molti impianti non sono stati rinnovati e oggi la maggior parte dei frutteti sono di proprietà familiare. Stagione: Luglio – Agosto.