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Prodotti Locali

Oltre ad essere tra le città più belle del mondo, Venezia offre un ambiente unico ed irripetibile, in cui acqua e terra si fondono.

La laguna è un’ideale valle di riproduzione dove numerose specie entrano per deporre le uova, in acque ricche di sale e di nutrimento;  il pesce è dunque particolarmente saporito oltre che freschissimo.

La selvaggina sosta tra le barene durante il periodo autunnale, prima di volare verso mete più calde. 

Frutta e verdura vengono coltivate con metodi tradizionali nelle isole di S. Erasmo e delle Vignole, nel litorale di Cavallino e Treporti, dove ci sono terreni salini che ne esaltano le qualità dando vita a biodiversità uniche, come il carciofo violetto di S. Erasmo, oppure la dorona di Mazzorbo. 

Ma la ricchezza della tradizione gastronomica veneziana non è dovuta solamente alla peculiarità dei prodotti; grazie alla Serenissima si sono diffusi usi e abitudini alimentari dei popoli ai quali era legata soprattutto da rapporti d’affari, come spezie e cibi esotici.

Da buoni navigatori ed esploratori, poi, i veneziani hanno dovuto apprendere le tecniche di conservazione dei cibi, dovendo affrontare lunghe traversate in mare. Ecco allora nascere una preparazione simbolo, il SAOR, l'incontro dei prodotti della pesca locale, come le sardine, con le cipolle degli orti lagunari e l'uva passa e i pinoli provenienti da oriente; ma soprattutto una tecnica per conservare a lungo i cibi, nutrimento per i marinai durante i loro lunghi viaggi per mare. 

Da lontano, e sempre via mare, proveniva anche il vino. Si chiamava "vino navigato" quello che arrivava, ormai invecchiato, viaggiando nelle stive delle navi. Ogni zona era nota per la sua produzione: su tutte Cipro per il vino dolce, mentre dall'Egeo e dal Mediterraneo Orientale veniva la Malvasia, così comune a Venezia da dare il nome ad osterie e spacci di vini, ricordati oggi sui nizioleti di ponti, calli e campielli "della Malvasia" sparsi per tutta la città.

Fondi di carciofo

Fondi di carciofo

Venezia In addition to the recipe, the product itself is very typical, since it is produced in the island of Sant’Erasmo. You can see it at the groceries in Venice, floating in tanks with water and lemon.
Asiago

Asiago

Vicenza Un formaggio magro prodotto nell’altipiano di Asiago. Solo una decina di malghe produce Asiago stravecchio Dop (circa mille forme all’ anno), la cui stagionatura deve essere almeno 18 mesi. Viene prodotto da giugno a settembre. L’Asiago Stravecchio è presidio Slow Food.
Seppioline di porto

Seppioline di porto

Venezia le seppie depositano le uova in laguna ed una volta che si schiudono cercano la loro strada verso il mare aperto. Vengono pescate nelle zone di imboccatura del mare, una ad una, con una piccola esca. Sono una prelibatezza. Stagione: agosto.
Mais Biancoperla

Mais Biancoperla

Treviso Pannocchie affusolate, allungate, con grandi chicchi bianco perlacei e brillanti, vitrei, si ricava la polenta bianca detta anche “di Treviso”, fine, delicata e saporita. La raccolta del mais avviene da agosto a settembre ma come farina può essere reperito tutto l'anno. Presidio Slow Food.
Broccolo di Creazzo

Broccolo di Creazzo

Vicenza E’ coltivato sulle colline di Creazzo, vicino a Vicenza. Il terreno calcareo-sabbioso offre il corretto equilibrio di sostanze nutrienti per coltivarlo. Il nome "fiolaro" deriva dalla presenza di germogli lungo il fusto ("fioi"- figli). Stagionalità: inverno.
Gallina Padovana

Gallina Padovana

Padova È una razza elegante e leggera, la cui particolarità sta nel grande ciuffo che orna la testa e nella folta barba presente sotto il becco. La gallina Padovana è presidio Slow food.
Selvaggina

Selvaggina

Venezia I volatili sostano tra le barene nella tranquillità delle acque lagunari nel loro percorso autunnale verso le terre calde: anatre (Masorin), fischioni (ciossi), alzavole (salsegne), folaghe. La stagione della caccia apre a settembre, fino a Gennaio.
Fagioli Giàlet

Fagioli Giàlet

Belluno Il gialèt ha semi tondeggianti dalla colorazione giallo intenso con note verdoline. I semi hanno un ilo convesso e bianco. E’ tenerissimo e la sua buccia è pressoché inconsistente dopo la cottura. I gialèt sono disponibili essiccati tutto l'anno. Presidio Slow Food.
Fagiolino Meraviglia

Fagiolino Meraviglia

Venezia Il fagiolino veneziano, di colore giallo chiaro, è una produzione di nicchia, il prodotto è reperibile solo presso i produttori della zona nel periodo di produzione, da maggio a ottobre.
Bruscandoli

Bruscandoli

Venezia Pianta che cresce di 5 o 6 metri l’anno. Gli apici vegetativi colti a primavera e sono usatissimi in cucina, per il loro delicato sapore. Perfetto per i risotti.
Giuggiole

Giuggiole

Venezia Albero resistente, originario della Cina e dell'Asia centrale, introdotto a Venezia dai mercanti di ritorno dall'Oriente. Si è diffuso spontaneamente come pianta colonizzatrice in alcune isole. Produce frutti piccolini che ricordano la mela e la castagna. Stagione: settembre.
“Gò” o ghiozzo

“Gò” o ghiozzo

Venezia E’ un pesce di dimensioni piuttosto piccole che vive nelle zone della laguna in cui sono presenti praterie di zostere. Qui infatti tesse la propria tana atta alla riproduzione. Noi prepariamo il risotto di gò, secondo l’antica ricetta veneziana.
Agnello dell'Alpago

Agnello dell'Alpago

Treviso Ha un mantello folto che lo ricopre totalmente. La carne è tenerissima, si sfalda in bocca, un giusto equilibrio di grasso-magro, sensazioni che non sanno mai di selvatico, al limite di erbe aromatiche.
 La stagionalità va da dicembre ad aprile. Presidio Slow Food.
Morlacco

Morlacco

Treviso Formaggio prodotto nell’area dell’altopiano del Grappa con latte delle vacche burline, razza bovina autoctona oggi a rischio di estinzione. E’ tenero, dal sapore salato. La stagionalità va da giugno a settembre, quando gli animali sono tenuti al pascolo. presidio Slow Food.
Radicchio di Treviso

Radicchio di Treviso

Treviso Si presenta con foglie lunghe e affusolate, con una costa centrale bianca e foglie di un colore rosso-violaceo intenso. Il gusto è delicatamente amarognolo. Stagione: Novembre – Febbraio.
Riso di Grumolo delle Abbadesse

Riso di Grumolo delle Abbadesse

Padova Il vialone nano di Grumolo ha chicchi medio-piccoli, ma la qualità, grazie alle caratteristiche del terreno e delle acque, è eccellente. Il vialone si gonfia molto con la cottura e assorbe molto bene i condimenti. I risotti sono eccezionali. Presidio Slow Food.
Carciofo violetto di Sant’Erasmo

Carciofo violetto di Sant’Erasmo

Venezia Incredibilmente saporiti grazie al terreno argilloso, ben drenato, con salinità molto alta di Sant’Erasmo. Il primo piccolo germoglio apicale di carciofo è la Castraura, tenerissima (disponibile per 10 giorni). Stagionalità: da aprile a giugno. Presidio Slow Food.
Schie

Schie

Venezia Sono dei crostacei grigi molto simili ai gamberetti, ma più piccoli. Un tempo considerati un frutto povero del mare, oggi sono considerati una preziosa leccornia della laguna. Stagione: novembre – dicembre.
Lotregano

Lotregano

Venezia Pesce della famiglia dei cefali. Colore grigio scuro argenteo, una macchia dorata sull'opercolo e dietro gli occhi, lunghezza dai 20 ai 30 cm, e stagionalità da agosto a settembre.
Moleca

Moleca

Venezia Granchi verdi in fase di muta, quando cioè, nello spazio di poche ore, nei mesi primaverili (aprile e maggio) e autunnali (ottobre a novembre), abbandonano il loro rivestimento e si presentano tenere e molli.
Bosega

Bosega

Venezia Pesce della famiglia dei cefali, si riconosce per la bocca che presenta un robusto e carnoso labbro superiore. Impiega 2 anni per arrivare a 0,450 Gr. 
Cardi

Cardi

Venezia Ortaggio di forma simile al sedano, ma appartenente alla stessa famiglia dei carciofi. La parte commestibile è il gambo, ha un gusto simile a quello del carciofo con una delicata nota amarognola. Stagione: inverno.
Pesca bianca di Venezia

Pesca bianca di Venezia

Venezia In seguito all'alluvione del 1966 e all'innalzamento della falda freatica, la coltivazione della pesca bianca è calata molto tanto che ora i suoi frutti si possono trovare solo in loco e raramente da qualche rivenditore a Venezia. Stagione: Luglio.
Asparago Montine “sparasea”

Asparago Montine “sparasea”

Venezia This green asparagus grows in the area of Cavallino. It grows quite early and has a delicate bitter taste, typical of wild vegetables. The seasonality goes from March to May.

"Succhetta”)

Venezia Proveniente dal Sud-est europeo e dall'Asia occidentale, era già coltivata ed apprezzata ai tempi della Serenissima. Questa coltivazione ha subito grosse perdite in seguito all'alluvione del 1966, molti impianti non sono stati rinnovati e oggi la maggior parte dei frutteti sono di proprietà familiare. Stagione: Luglio – Agosto.